Tutti gli orologi, sia che si tratti di orologi a pendolo, da tasca, meccanici o al quarzo, hanno una cosa in comune: il sistema oscillante
Tutti gli orologi, sia che si tratti di orologi a pendolo, da tasca, meccanici o al quarzo, hanno una cosa in comune: il sistema oscillante. A seconda della tipologia di orologio, questo insieme di componenti può avere un aspetto e un funzionamento molto diverso. La sua funzione è però sempre la stessa: rendere il moto il più preciso e uniforme possibile. In questo articolo esaminiamo i diversi tipi di sistemi oscillanti usati nel mondo dell’orologeria, le loro funzioni e i loro vantaggi e svantaggi.
Il sistema oscillante: cos’è?
In generale un sistema oscillante è un meccanismo che trasforma l’energia in un’oscillazione regolare. Il movimento avviene solitamente in un punto centrale, che corrisponde alla posizione di riposo dell’oscillatore. Il sistema oscillante impiegato negli orologi genera il cosiddetto moto armonico (attenuato). Ciò significa che l’oscillazione è molto regolare e senza un costante apporto di energia perde slancio fino a fermarsi completamente.
Negli orologi da polso e da tasca meccanici il sistema oscillante corrisponde al bilanciere. Gli orologi dei campanili e a pendolo con movimento meccanico utilizzano un pendolo come oscillatore, mentre gli orologi al quarzo e gli smartwatch si servono di un cristallo di quarzo. In ogni caso, più un oscillatore è veloce, più alta sarà la frequenza e quindi più precisa sarà la marcia dell’orologio.
Funzionamento dei diversi tipi di oscillatore
Esaminiamo ora i tipi di oscillatore più comuni. Per una questione di semplicità ci concentreremo sui sistemi di oscillazione maggiormente impiegati negli orologi da polso: il bilanciere e l’oscillatore al quarzo.

Vantaggi e svantaggi del bilanciere
- Dispositivo creato 350 anni fa
- Se revisionato correttamente, dura per sempre
- Non necessita di batterie
- Dona agli orologi il caratteristico ticchettio
- Dimostrazione di alta competenza artigianale
- Di solito meno preciso degli oscillatori al quarzo
- Deve essere revisionato regolarmente
- Sensibile agli urti
- Riserva di carica relativamente bassa
- Sensibile ai campi magnetici (a seconda del materiale)
Vantaggi e svantaggi dell’oscillatore al quarzo
- Altissima precisione
- Insensibile agli urti e ai campi magnetici
- Necessita di poca manutenzione
- Grande riserva di carica
- Cattiva reputazione di prodotto di massa
- Funzionamento tramite batteria dannosa per l’ambiente
- Scarsa stabilità del valore
Altri sistemi oscillanti
Nella storia dell’orologeria si è sempre cercato di impiegare altri oscillatori per generare un moto. Tra gli sviluppi più interessanti degli ultimi decenni c’è lo Spring Drive di Seiko. Gli ingegneri del gigante giapponese degli orologi, che è stato il primo a lanciare sul mercato un orologio al quarzo realizzato in serie, sono riusciti a sposare la precisione dell’oscillatore al quarzo con il sex appeal di un movimento meccanico.
Anche Zenith si avventura per sentieri mai battuti con l’oscillatore Zenith, composto da un unico elemento in silicio monocristallino che sostituisce bilanciere e scappamento. Stando a Zenith i movimenti con questa tecnologia, con una frequenza di 15 Hz, sono tra i più precisi di sempre.